La favol(ett)a di Lorenzo AKA Almond

Certezze? ......Nessuna!

Un Tonino d’amare

Da un post del 06 aprile 2020 – in tempo di Covid
(I don’t know how to love him – Jesus Christ Superstar – film 1973)

I rapporti umani! Ora più che mai, sono da curare i rapporti umani. Non dobbiamo andare in autoprotezione, chiuderci nel guscio, metterci sulla difensiva.

Il “ripasso” di Jesus Christ Superstar, il mio modo per entrare in Settimana Santa, mi fa soffermare su questa scena: Maria di Magdala (o l’attrice che la interpreta 🤔) si chiede che tipo di amore può provare verso Gesù. Scena tenerissima e al tempo stesso carica delle tante riflessioni che ci suggeriscono gli autori. Intanto è un rapporto che si va instaurando tra persone molto diverse. E così mi viene da ricordare un’esperienza simile.

Avevamo un anziano cliente, diciamo “difficile”: non perdeva occasione per mostrarsi scontroso, per rifiutare qualsiasi contatto più cordiale, com’eravamo invece abituati a fare con tanti.
Per caso o per sfida un giorno mi feci una domanda simile a questa della canzone: “Come posso farmelo piacere?”.

Porsi le domande è la giusta via per trovare soluzioni e aggiungere tasselli alla nostra esistenza.

Entrò con alcune copie di una rivista illustrata americana degli anni ’50, se ricordo bene “Life”. Cercava le pagine che gli interessava fotocopiare avendo molta cura di non sgualcire le pagine e sfogliando, di tanto in tanto si soffermava su alcune immagini e le accarezzava con uno sguardo più luminoso del solito. Non gli misi fretta, intuendo che si stesse aprendo una breccia in quella sua corazza.

A fine lavoro, incassato il dovuto, indirizzando lo sguardo verso la cartellina appena chiusa, dissi che avevo avuto l’impressione di aver maneggiato qualcosa di prezioso. Lui tirò fuori una delle riviste e mi disse che quelle pagine erano state il viaggio di nozze immaginario fatto con la moglie, non potendo all’epoca permettersi un viaggio vero.

Già, la moglie! Era qualche tempo che non lo accompagnava più, quando veniva in negozio. Gli occhi erano lucidi e umidi🥺, inutile far domande. Inutile permettere che un’ulteriore frazione di secondo mi permettesse di fare quella domanda e allora, sfogliando di costa il giornale, mi disse con tono solo rassegnato che durante il fine settimana ci sarebbe stata una mostra proprio su quel periodico, diffuso in Italia nel dopoguerra, ad Atri, un’oretta abbondante d’auto. Purtroppo non si sentiva in grado di guidare fin lì e non aveva nessuno che l’accompagnava. Ma va!?!? – pensammo all’unisono (quasi il pensiero avesse un suono 😁) io e i colleghi.

May be the way how to love him!

“Se ti va, potremmo andare insieme, ti porto io!”

Non potevo crederci: l’avevo detto davvero! Ma come ca… mi si creano certe uscite del cavolo ?!?! 😰 Pensiero mica tanto dissimile dal suo, in fin dei conti! Dopo un attimo di empasse mi dice: “Davvero lo faresti?”

La domenica siamo andati, io lui e una delle mie figlie, al tempo intorno ai 10/12 anni. Bella mostra. Buona mangiata, offerta da lui al ristorante, bella passeggiata. Insomma, ne è nata un bellissima amicizia, sincera, rispettosa. L’ho visto tante volte sorridere, a volte anche di se, pudoroso dei limiti della sua tarda età, al punto che non accettò mai di essere ospite a casa mia per non fare il vecchietto della situazione.

Oggi mi manca.

In tempo di Covid ho bisogno di ricordare quanto facile possa essere amare il prossimo, anche con piccoli gesti.

Ciao Tonino, spero tu stia bene, in qualsiasi modo, in ogni dove tu possa essere 🤗 🤍

Succ Articolo

Precedente Articolo

Invia una risposta

© 2024 La favol(ett)a di Lorenzo AKA Almond

Un blog ospitato su lancianoblog.it by Lanciano.it network (Beta - Privacy & Cookies)